Godzilla (USA/JPN, 2014)

Recensione

7.5

Consigliato per una buona serata in compagnia di un mostro che non sembra tramontare mai.

Storia7.0
Regia7.0
Fotografia8.0
Interpretazione7.0
Originalità7.5
Effetti speciali8.5
Reader Rating: ( 2 votes ) 7.9

Godzilla è il reboot dell’omonimo film prodotto negli anni ’90 che a sua volta seguiva le diverse produzioni soprattutto giapponesi che si sono succedute sin dagli anni ’50. Se è vero che ormai si passa da un reboot all’altro per grande mancanza di idee e la scarsa propensione delle case al rischiare con nuovi personaggi (basti vedere gli innumerevoli prequel/sequel o nuovi inizi delle stesse saghe come quella dei vari eroi Marvel), questo film è riuscito sorprendentemente bene. Senza essere un capolavoro e grazie forse alla mancanza di vere stelle nel cast, la qualità sia della storia che del film in genere rimane sopra la media. Il film non è per niente un lungometraggio budget, con i suoi 175 milioni di dollari di costo, ma i soldi sono stati ben spesi.

La storia non è proprio completamente innovativa ma si avvicina più al personaggio giapponese che al Godzilla che siamo abituati a conoscere in Occidente. Questa è la prima sorpresa del film ed è una angolazione interessante. Godzilla non è nè buono nè cattivo, “mantiene l’equilibrio” come si dice nel film. Una ventata di aria fresca nel mondo dei mostri e anche l’aspetto di Godzilla stesso è più vicino alla rappresentazione originale in Giappone.

Questa volta però il mostro dovrà affrontare due altri kaiju risvegliati dagli scavi di una miniera e che tornano, da un passato davvero lontano, per riprendere il loro posto sul nostro pianeta, come vertice della catena alimentare, anche se in realtà i kaiju non mangiano né uomini né animali perchè preferiscono l’energia nucleare.

La pellicola riesce a non cadere troppo nel farsesco pur non esagerando nel prendersi troppo sul serio: mantiene il suo equilibrio. Come Godzilla. Ne viene fuori un film godibile e con una sua personalità per una bella serata con i fan del genere. Effetti speciali sicuramente ben fatti e scene che non usano il green screen in modo eccessivo a scriteriato riescono a rendere credibili le ambientazioni.

Non sconvolgerà la vostra vita ma passerete una buona serata in compagnia di mostri (e anche degli amici…).

 

La scheda su Wikipedia

 

 

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