La madre (CAN-SPA 2013)
Recensione
Un buon film horror in mezzo a tante pellicole che non riescono spesso ad essere godibili a causa della loro mancanza d'originalità. Anche La Madre non è pienamente originale ma riesce a non essere scontato tanto da farvi subito pensare ai film che l'hanno ispirato. Consigliato per trascorrere una serata divertente.
Storia6.5
Regia7.5
Fotografia8.0
Interpretazione7.5
Originalità6.5
Effetti speciali7.0
( 0 vote ) 0
Il tema da cui trae spunto La Madre non è completamente originale perché storie simili si sono viste in altri film e questo certo rende più difficile produrre una pellicola interessante. La storia narra infatti di una grave crisi economica che colpisce una banca locale e che, come verificatosi anche nella realtà, porta uno dei protagonisti – vistosi con le spalle al muro – ad uccidere colleghi e la moglie. Mente medita di uccidere se stesso e le due figlie ha un incidente stradale e si rifugia in un capanno nel bosco dove, prima che possa completare il suo piano uccidendo le figlie e poi suicidandosi, qualcosa lo ferma salvando le due bambine.
Da qui prende le mosse un buon film horror, come detto non originalissimo nella storia ma diretto bene, con una buona fotografia e attori che rendono bene nell’atmosfera dark del film. Più attenzione o più complessità poteva essere data ad un finale che è abbastanza classico e non particolarmente sorprendente, così come le interazioni tra la madre e gli altri personaggi non sono particolarmente elaborate e in alcuni casi anche abbastanza scontate ma il risultato complessivo è comunque buono.
Si poteva lavorare di più alla storia che Andrés Muschietti ha scritto prima per il suo corto del 2008, trasformato poi in un lungometraggio nel 2012. In via generale quindi un buon film che può farvi passare una bella serata senza essere un capolavoro, soffrendo di qualche mancanza di originalità.
Il film però non risulta mai noioso né completamente scontato come spesso capita a molte pellicole del genere anche se le influenze dei film più riusciti si notano e sono tante.
About The Author
