Intergalactic (Stagione 1)

Recensione

5.8

Purtroppo la serie non ottiene dal radicale cambio di genere dei personaggi alcun beneficio in quanto a trama, situazioni, dinamiche o altro. La codifica che gli sceneggiatori poi usano per produrre in catena di montaggio serie TV e spesso film danneggia ancora di più le cose. Non vi perdete niente non guardandolo ma se non sapete cosa fare durante una settimana...

Storia6.0
Regia6.5
Fotografia5.5
Interpretazione5.5
Originalità5.0
Effetti speciali6.5
Reader Rating: ( 0 vote ) 0

Presentata come una serie sci-fi (quasi) tutta al femminile Intergalactic narra delle vicende di un improvvisato equipaggio in fuga da una colonia penale. Arrestata per errore in seguito ad un complotto, una ragazza che fa parte delle forze dell’ordine ed è figlia di una delle figure più importanti della Terra si ritrova su un cargo di detenzione con altre detenute che riescono a liberarsi e prendere il controllo della nave nonostante gli iniziali tentativi di Ash Harper di aiutare le autorità. Ne inizia un viaggio per raggiungere la mitica Arcadia, un pianeta che anche il corrotto governo del Commonworld terrestre sta cercando per rimpinguare le proprie riserve di New Aurum (nuovo oro), un nuovo materiale che consente di generare energia pulita e che è fondamentale per aiutare la Terra devastata dalla crisi climatica. La Harper si ritroverà a viaggiare, oscillando tra simpatia per le sue compagne di viaggio e lealtà alla Terra, per mondi diversi scoprendo cose del Commonworld che non conosceva.

La serie si sforza di creare un ambiente tutto al femminile ed un suo universo originale ma non riesce bene in nessuno dei due obbiettivi. La storia è piuttosto banale ed anche le categorie di personaggi sono abbastanza stereotipate ed ottenute spesso dalla semplice sostituzione delle corrispondenti categorie stereotipate di personaggi maschili. Non c’è quindi una particolare visione che la modifica del genere dei personaggi rende visibile, cosa che a sua volta trasforma il tentativo di creare una storia al femminile abbastanza simile ad un esercizio di stile, se non del tutto di marketing. Quale sia il punto di vista particolare, o nuovo, o semplicemente diverso che la serie ottiene con questo cambiamento non è dato vederlo.

Anche perché la codifica delle storie delle serie TV e dei film, specie quando si parli di Sci-Fi, porta a scrivere trame sempre tutte uguali che non aiutano anche le buone idee a risultare avvincenti o originali. Il codex che usano gli sceneggiatori per scrivere le loro serie è bene o male lo stesso e se ne ricavano trame piatte e identiche e personaggi scontati. L’abitudine ormai di semplificare i passaggi e le svolte usando le parentele (genitori, figli, amanti traditi, ex-mogli o mariti che si devono vendicare etc.) come scusa per qualsiasi cosa sia difficile da giustificare e spiegare trasforma intere serie in saghe familiari che farebbero invidia a Dallas o Beautiful.

Il risultato quindi non è spettacolare. L’idea di cambiare il genere dei personaggi, portando sullo schermo più figure femminili, di solito svecchia e rende meno stereotipate le storie e i personaggi stessi, creando situazioni nuove e a volte addirittura più realistiche. In Intergalactic non c’è niente di tutto questo e se alcune situazioni possono rendere curiosi, alla lunga l’assenza di originalità stanca e viene semplicemente voglia di arrivare alla fine. Una fine che non sorprende e non intriga mentre la storia si avviluppa sempre di più in dinamiche familiari madre-figlia, moglie, amante e così via che la banalizzano e la rendono noiosa.

Da vedere? Se fosse un film e durasse due ore si potrebbe anche consigliare di vederlo ma 10 episodi secondo noi annoiano. L’uscita è stata anche in Estate per cui non si può nemmeno raccomandarlo per i giorni di pioggia. Conservatevelo per i lockdown.

(Visited 14 times, 1 visits today)

About The Author

You Might Be Interested In

Post A Comment For The Creator: VaiSulWeb TV Staff

Your email address will not be published. Required fields are marked *