Redcon-1 (UK, 2018)

Recensione

4.9

Zombie movie classico che non aggiunge niente al genere e non brilla in niente di specifico. Nonostante sia considerato un film con molto splatter, gli effetti non sono particolarmente convincenti anche se sono molti ed abbondanti. Da vedere solo se si è fan del genere.

Storia4.0
Regia5.5
Fotografia5.5
Interpretazione5.0
Originalità3.5
Effetti speciali6.0
Reader Rating: ( 2 votes ) 5.5

Il genere degli zombie movie è stato inflazionato nell’era di The Walking Dead e pochi film mostrano davvero qualche novità o si discostano dal solito canovaccio. Redcon-1 è un film a basso budget che non aggiunge niente di particolare al genere, se non una abbastanza vaga evoluzione del concetto base dello zombie che, da macchina assassina stupida, mostra una parvenza di processo cognitivo. E’ una tendenza che si riscontra in molti zombie movie recenti che tendono sempre di più a cercare di dare un minimo di coscienza ai non-morti per tentare di creare storie meno scontate. Redcon-1 abbraccia l’idea ma questa piccola novità si perde nel mare magnum delle cose scontate e banali che costruiscono il film e la storia. Tutto il campionario delle banalità non solo sugli zombie ma anche sui militari senza scrupoli e i virus fuori controllo è riprodotto, senza particolare originalità, in questo film che, al contrario di tanti altri film a basso budget, dura anche parecchio.

La storia è classicissima: un gruppo di militari viene inviato nella zona di quarantena dopo che si è diffuso un virus che trasforma le persone in zombie. Il compito della squadra è quello di ritrovare uno scienziato che potrebbe avere la cura per la malattia e che ha lavorato a contatto con il paziente zero del virus che sorprendentemente aveva una certa immunità. Il virus ovviamente non è naturale.

Difficile trovare qualche punto di forza al film che probabilmente è diventato cult in una piccola comunità di fan più per le sue scene cruente che non per qualche altra qualità. Scene cruente che però non sono niente di particolare. Si fa largo uso di sangue finto e pezzi di corpo sparsi qui e lì ma la qualità non elevata non rende questi effetti molto coinvolgenti se non in pochissime scene.

Si può vedere? Si, ma senza aspettarsi di niente di sconvolgente nemmeno dagli effetti speciali.

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